LA MERENDA A SCUOLA E' UN GIOCO DA RAGAZZI!
Se sei una mamma o un papà con un figlio a scuola, sicuramente ti sarà capitato di chiederti:
“Cosa gli faccio portare per merenda?”
Non so quante volte mi è stata posta questa domanda e posso capire la difficoltà di un genitore: la televisione continua a proporre pubblicità di merendine, le scuole sono popolate da macchinette e magari c’è anche il bar della scuola che propone panino al salame ungherese, pizzette e calzoni a tutte le ore del giorno.
Partiamo dal presupposto che non mi piace fare terrorismo, quindi non mi sentirete mai dire che le merendine confezionate sono la causa di tutti i mali, perché se è vero che l’obesità infantile (bambini ma anche ragazzi di età < 18 anni) è una vera e propria emergenza a cui porre rimedio, d’altra parte non credo assolutamente nei divieti e nel proibizionismo.
Va bene dare la merendina confezionata tutti i giorni? Parliamone e capiamolo insieme.
In questo articolo riporterò le caratteristiche nutrizionali di alcuni prodotti confezionati, quelli dove di solito troviamo scritto sulla confezione “questo + un succo di frutta fornisce il 10% del fabbisogno energetico giornaliero…”. Così ci troviamo una merendina con mediamente:
150kcal per pezzo, 10-15g di zucchero, 1g di fibra quando ti va bene e un paio di grammi di proteine … Senza dimenticare il sale. Alle calorie e agli zuccheri di questo prodotto, vanno aggiunti quelli del succo di frutta (mediamente per brick da 200ml: 120kcal con 30g di zucchero).
Oltre alle merendine dolci, ci sono anche i prodotti da forno salati, come i crackers, i grissini, le patatine, l’accoppiata grissini e formaggio stagionato… Da accompagnare sempre al succo di frutta.
Se pensiamo alle calorie, le proposte dolci e salate sono più o meno equivalenti. Le merende che vi ho appena descritto (prodotto confezionato + brick di succo) hanno un totale di 270kcal. 270calorie per un bambino o un ragazzino che passa 5 ore seduto ad un banco di scuola.
Se diamo un occhio più attento ai nutrienti, sicuramente nel caso del crackers &co. c’è un maggior contenuto in sale ma un minor quantitativo di zuccheri. Viceversa, nel caso della merendina avremo un maggior apporto di zuccheri e un minore contenuto di sodio.
Cosa preferire?
Ricordiamo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e tutte le associazioni medico scientifiche consigliano di ridurre l’apporto di zuccheri liberi e di sale… Di cui questi prodotti sono invece ricchi.
Ma allora: sono il male da cui scappare? Potete tirare un sospiro di sollievo perché la risposta è: no!
Quello che fa davvero la differenza in termini di corretta alimentazione è la dieta nel suo complesso e questo vale sia per i più piccoli che per i grandi.
Come dice Dario Bressanini (divulgatore scientifico che vi consiglio caldamente di seguire ovunque): E’ LA SOMMA CHE FA IL TOTALE!
Cosa vuol dire questa frase? Che se vostro figlio mangia un numero indefinito di biscotti o di brioche a colazione, insieme ad una tazza di latte con cacao dolce/zucchero, poi una merendina a scuola e un’altra nel pomeriggio… Ecco che forse è il caso di ridurre qualcosa di questi prodotti industriali.
Se la merenda a scuola è un gioco da ragazzi, veniamo ai consigli pratici: cosa dare come merenda ad un bambino?
Ci sono tante alternative tra cui scegliere: della frutta fresca, un piccolo panino con della marmellata o della crema di nocciole, del pane con uvetta, un paio di gallette di riso ricoperte di cioccolato, una barretta di cereali, una fetta di plumcake o di un’altra torta fatta in casa
con della frutta all’interno, un pacchettino di crackers senza sale in superficie, del pane con pomodoro e origano, un panino con della ricotta… Tutte valide proposte da poter alternare anche con le merendine confezionate.
Cosa dire del brick di succo di frutta?
Sarebbe molto meglio sostituirlo con una bottiglietta d’acqua, perché le calorie liquide non saziano, gli zuccheri sono liberi e non richiedono la minima digestione, il contenuto di fibra è nullo.
Semplicemente sostituendo i 200ml di succo di frutta con una bottiglietta di acqua, risparmierete ai vostri figli 100-120kcal e 25-30g di zucchero! 25g di zucchero non sono poi così distanti dai 33g di zucchero di una lattina di coca cola, ma mentre tutti (o quasi tutti) i genitori sanno che la coca cola non è salutare ed è ricca di zuccheri, il succo sembra innocuo e addirittura salutare, perché d’altra parte è fatto di frutta. Non è cosi.
Lo zucchero è zucchero.
Che sia zucchero di barbabietola, zucchero di canna, di cocco, estratto dalla mela o quel che volete: resta zucchero. Proprio quella quota di zucchero che, come dicevo prima, l’OMS dice di ridurre.
Eliminato il brick, non sarà un problema se vostro figlio mangia la crostatina. O una fetta di pane con della crema di nocciole. O una fettadi torta. O del pane con pomodoro e origano. O un pacchetto di crackers. O una banana. O un’altra delle cose che vi ho elencato prima.
Prossimamente andrò ad aggiornare le mie proposte per colazione, snack e merende che trovate nella sezione Ricette ma per ora, vi basti sapere che non tutti i prodotti industriali vengono per nuocere, basta non eccedere nel consumo giornaliero e VARIARE.
Ve l’avevo detto: la merenda a scuola è un gioco da ragazzi!
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